Le puoi vedere lucide o fangose, usurate o nuove di zecca, ingrassate o irrigidite, nere o bicolore.
Oggi, per l’ultima volta, al termine dell’ultima loro apparizione, le abbiamo viste appese alla rete di un rettangolo di gioco che mai più calcheranno così affaticate ad inseguir sfuggenti palloni.
Le scarpette o scarpini del veterano Farese, Piero per tutti quelli che lo conoscono, hanno smesso di correre, di mangiar erba, fango, polvere e cuoio.
Sono riposte, per sempre.
Ha chiesto ed ottenuto di poter disputare una manciata di minuti nel Triangolare odierno, proprio in occasione della partite contro la Pol. Castelfranco, avversaria che rammenta quello sfortunato infortunio occorso al nostro beniamino in quel lontano 4 maggio 2013.
Ultima di Campionato, formazione del GS Castelfranco oramai retrocessa nel I° Livello: la 100^ presenza di Piero Farese coincideva esattamente con una propria marcatura necessaria ai colori bianco/verdi per fissare il risultato finale sul 3-3 realizzando così, primato che resiste tutt'ora, la marcatura bianco/verde più longeva (41 anni, 10 mesi e 5 giorni).
Un inconfondibile schiocco sanciva la rottura del proprio tendine di Achille: il sottoscritto non era presente ma, in una frenetica rincorsa di messaggi, mio fratello Andrea, in qualità di Mr, mi stava raccontando di quanto stava accadendo.
Il lento recupero, la riabilitazione, successivamente qualche partitella tra amici: adesso ha deciso per il “basta”. Il GS CASTELFRANCO lo ha nel Direttivo.
Otto i minuti disputati nell’incontro odierno: la sostituzione viene accompagnata da uno scroscio di applausi mentre, successivamente, il gruppo whatsapp si riempie di complimenti onorati e riconosciuti sia dai “vecchi” che dai più giovani che mai hanno potuto ammirare i propri tagli in area con sinistro ad incrocio e rete belleffatta.
Grazie Piero!

Secondo week end di amichevoli e nuove conferme per un GS CASTELFRANCO apparso ancora tonico, dalle positive idee, ben messo in campo.
Si permette addirittura di aggiudicarsi un Triangolare stracittadino, nato quasi per caso: prima impatta per 1-1 contro la quotata Stella Rossa (3^cat FIGC); poi supera col minimo scarto (1-0) la Pol Castelfranco, neopromossa in Eccellenza. Nell’ultimo incontro, il 2-2 tra Stella Rossa e Pol Castelfranco, ci consegna il virtuale trofeo.
Ma, al di là del risultato, è sicuramente la prestazione che conta. L’unica rete subita è arrivata da calcio piazzato mentre, in entrambe i match, la formazione di Mr Papini ha fatto vedere cose egregie.
Più sciolto il primo incontro dove la consistenza della Stella Rossa si poteva toccare con mano ma la dinamicità bianco/verde, spesso e volentieri, permetteva la conclusione a rete, ancorché imprecisa.
Susini, da calcio piazzato, porta avanti la propria compagine ma poco dopo, con un bel tuffo volante, Croccia ristabilisce le sorti per un pareggio che forse sta più stretto a noi che non ai bianco/rossi.
Nel secondo incontro appare stanca ed opaca la manovra della formazione di Mr Morena: il GS CASTELFRANCO, trova a fatica la via della rete, ma staziona agevolmente sulla tre/quarti d’attacco fino alla prima segnatura stagionale di Venezia e l’1-0 finale.
Non posso raccontare del 2-2 del terzo incontro che ci consegna il torneino: ma la positività impregna un ambiente ancor più galvanizzato da un ripescaggio, a parer di molti, meritato.
Avanti così, la strada è quella giusta.

Castelfranco "Sussidiario".

GS CASTELFRANCO 2003 – Stella Rossa: 1-1
Ciampi, Forgione, Ambrosone V., Scarselli, Montanelli, Fancelli, Ambrosone F., Caroti, Croccia, Venezia, Seller.
Reti: Susini (SR) al 20°, Croccia (GS), al 38°.
Angoli: n.p.
Note: tempo da 40’.

GS CASTELFRANCO 2003 – Polisportiva Castelfranco: 1-0
Scancarello, Diagne, Ambrosone V. (dal 13° Forte), Calò S., Meini, Montanelli, Pertici (dal 8° Croccia), Calò F., Farese (dal 8° Venezia), Mosca, Ciampini.
Rete: Venezia al 34°.
Angoli: n.p..
Note: tempo da 40’.